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Catalogna. Il parlamento dichiara incompetente il Tribunale Costituzionale spagnolo

L’unità nazionale catalana consentirà al parlamento di dichiarare incompetente il Tribunale Costituzionale spagnolo sulla Catalogna

La coalizione al governo della Catalogna Junts pel Sì e la CUP hanno concordato e registrato al Parlamento catalano una proposta comune per dare inizio alla legislatura di transizione verso la proclamazione della repubblica catalana.

I partiti firmatari ricordano che il mandato elettorale ottenuto li obbliga a lavorare per la costruzione di uno stato indipendente sotto forma di repubblica e che i passi da fare dovranno essere fermi e senza assoggettamento alle istituzioni politiche o giudiziarie dello stato spagnolo.

Ecco la traduzione del testo presentato che sarà sottoposto a votazione parlamentare nei prossimi giorni.

Il parlamento di Catalogna dichiara:

PRIMO
Constata che il mandato democratico ottenuto nelle passate elezioni del 27 settembre 2015 si basa su una maggioranza di seggi delle forze parlamentari che hanno come obiettivo che la Catalogna diventi uno stato indipendente e con una ampia maggioranza sovranista in voti e seggi che vuole l’apertura di un processo costituente non subordinato.

SECONDO
Dichiara solennemente l’inizio del processo di creazione dello stato catalano indipendente sotto forma di repubblica.

TERZO
Proclama l’apertura di un processo costituente popolare, partecipati, aperto, aggregatore e attivo per preparare le basi della futura costituzione catalana.

QUARTO
Sollecita il futuro governo ad adottare le misure necessarie per rendere effettive queste dichiarazioni.

QUINTO
Ritiene opportuno iniziare al massimo entro trenta giorni l’approvazione delle leggi sul processo costituente, di sicurezza sociale e dei conti pubblici.

SESTO
Come depositario della sovranità e come espressione del potere costituente, ribadisce che questo Parlamento e il processo di disconnessione democratica non saranno soggetti alle decisioni delle istituzioni dello Stato spagnolo, in particolare del Tribunale Costituzionale, considerato delegittimato e senza competenza per via della sentenza del giugno 2010 [che ha rigettato] lo Statuto d’Autonomia catalano precedentemente votato dal popolo catalano attraverso un referendum.

SETTIMO
Adotterà le misure necessarie per aprire questo processo di disconnessione democratica – di massa, sostenuta e pacifica – dallo Stato spagnolo così che si permetta la responsabilizzazione della cittadinanza a tutti i livelli in base ad una partecipazione aperta, attiva e aggregatrice.

OTTAVO
Sollecita il futuro governo a rispettare esclusivamente le norme emanate da questa Camera, legittima e democratica, al fine di blindare i diritti fondamentali che possono essere colpiti dalle decisioni delle istituzioni spagnole.

NONO
Dichiara la volontà di iniziare le negoziazioni per rendere effettivo il mandato democratico per la creazione di uno stato catalano indipendente sotto forma di repubblica e, inoltre, lo porta a conoscenza dello Stato spagnolo, dell’Unione Europea e dell’insieme della comunità internazionale.

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